LGBT
Nel 2018 la Corte Europea dei Diritti Umani, nel procedimento S.V. v. Italia, ha condannato l'Italia per aver impedito a una persona transessuale di cambiare il suo nome in maschile prima di sottoporsi ad intervento chirurgico. Per la Corte l'Italia ha violato il diritto del ricorrente al rispetto della vita privata come previsto dall'articolo 8 [...]